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Con quest’ultima newsletter del 2019 cogliamo l’occasione per porgere a tutti voi i nostri migliori auguri per le imminenti festività con l’immagine che ci ritrae in un momento di gioia, si tratta anche dell’immagine guida di Sinloc sui social media. Vi invitiamo quindi a seguirci su LinkedIn, Twitter e sul nostro sito.

Sinloc ha concluso il progetto relativo allo studio di fattibilità tecnica ed economica per la creazione del Museo Archeologico Diffuso del Varesotto, realizzato su incarico del Comune di Varese. Il Museo Civico Archeologico di Villa Mirabello si pone come l’apice di un sistema che connette altri tre musei archeologici civici (Angera, Arsago Seprio e Sesto Calende), il sito di Castelseprio, il Monastero di Cairate e il Museo Castiglioni, valorizzando il ricco sistema di percorsi ciclo pedonali locali. L’intervento di Sinloc ha consentito di mettere in rete e valorizzare il patrimonio archeologico varesotto, definendo una proposta culturale e un modello di sviluppo in linea con la visione della Regione Lombardia e alla base dei Piani Integrati della Cultura, ovvero un’esperienza culturale, paesaggistica, antropologica dell’intero territorio. Il progetto si è basato su cinque step prioritari: l’attivazione di reti di collaborazione tra i soggetti proprietari del patrimonio, l’identificazione di target specifici e lo sviluppo di offerte ad hoc, l’ideazione e affermazione di un’identità caratteristica e riconoscibile, la sistematizzazione delle informazioni utili ai visitatori e loro facilità di accesso e infine l’integrazione tra fruizione del patrimonio archeologico e esperienza del territorio nel suo complesso.

Sinloc è stata incaricata da City Green Light di sviluppare uno studio tecnico economico finanziario finalizzato all’ottenimento di un finanziamento corporate nel settore della pubblica illuminazione. Il finanziamento per un importo potenziale di 50 milioni di euro è funzionale allo sviluppo di numerose iniziative dislocate su tutto territorio nazionale, con particolare riferimento alla gara d’appalto per la fornitura del Servizio Luce e dei servizi connessi ed opzionali per le pubbliche amministrazioni, denominata Servizio Luce 4. L’intervento di Sinloc ha riguardato principalmente l’analisi del mercato di riferimento di City Green Light in virtù delle dinamiche di settore e la verifica degli input del business plan dell’operazione, anche attraverso una analisi di dettaglio su un campione di progetti gestiti da City Green Light. Il team di Sinloc insieme ai partner tecnici si è inoltre occupato di predisporre una matrice dei rischi con l’identificazione delle strategie di mitigazione dei rischi sussistenti. Sinloc metterà a disposizione del progetto tutte le competenze maturate nello svolgimento di progetti di advisory econonomico-finanziaria in operazioni di Partenariato Pubblico-Privato e nelle attività a supporto dell’arrangement finanziario.

Sinloc si è aggiudicata la gara relativa all’affidamento dei servizi di consulenza economica in materia di partenariato per l’innovazione finalizzato alla realizzazione di un servizio di mobilità sostenibile nell’Espace-Mont-Blanc, nell’ambito del Progetto Interreg Italia-Francia Alcotra 2014-2020 “Parcours itinérants autour du Mont-Blanc” per l’Unité des Communes valdôtaines Grand-Combin, ente capofila del progetto. In particolare Sinloc si occuperà della redazione della documentazione economica necessaria per la realizzazione delle procedure pubbliche di affidamento del partenariato per l’innovazione, in vista dello sviluppo di modalità di trasporto intelligente e duraturo nel territorio montano. Il progetto coinvolgerà diversi territori, enti ed istituzioni italiane, francesi e svizzere rientranti nell’Espace Mont-Blanc, ovvero l’iniziativa di cooperazione transfrontaliera che riunisce Savoie, Haute-Savoie, Valle d’Aosta e Valais, impegnate nella protezione e valorizzazione del patrimonio naturale e ambientale locale. Questo progetto definisce ulteriormente Sinloc quale advisor qualificato nell’ambito di progetti volti alla realizzazione di soluzioni sostenibili per la mobilità green e la valorizzazione ambientale. 

Sinloc insieme a Fondazione Zancan ha realizzato la valutazione complessiva delle attività del triennio 2015-2017 di Fondazione di Sardegna, una delle principali Fondazioni di origine bancaria d’Italia per patrimonio e per volume di erogazioni distribuite ogni anno nei territori. Il focus di analisi ha riguardato il sistema delle erogazioni a beneficio dei Comuni, il sostegno ai festival, l’attività erogativa a favore delle università sarde e la spesa solidale. Gli esiti della valutazione serviranno alla Fondazione per calibrare le modalità di intervento in relazione agli obiettivi programmatici futuri, ai risultati conseguiti nonché alle peculiarità dei diversi territori. In questo modo sarà possibile utilizzare i fondi nella maniera più efficace possibile e raccontare a cittadini e stakeholder i principali benefici generati localmente, in linea con quanto definito dall’accordo ACRI-MEF del 2015. Nel triennio si è registrato un aumento dei progetti presentati ai bandi emessi da Fondazione di Sardegna e un incremento della quota dei progetti accolti. I contributi maggiori sono stati finalizzati ai settori: “Arte, attività e beni culturali”, “Volontariato, filantropia e beneficienza” e “Ricerca scientifica e tecnologica”, in risposta ai bisogni espressi dalle comunità.  

Con l’approvazione da parte della Commissione Regionale prenderà il via la riqualificazione dell’area ex Foro Boario di Padova, in Corso Australia, da parte di Leroy Merlin. Sinloc ha contribuito alla buona riuscita del progetto supportando la società francese nella partecipazione alla gara di project finance, nonché nel coordinamento della fase di offerta, nell’aggiornamento della documentazione economico – finanziaria e procedurale della proposta. L’iter burocratico del progetto durerà un altro anno con avvio dei cantieri fissato per la fine del 2020 e apertura del punto vendita dopo ulteriori 14 mesi. Il negozio Leroy Merlin occuperà una superficie di 16 mila metri quadri nell’edificio principale, ma il piano prevede anche un parcheggio da 2.300 posti auto, un albergo da 2 mila metri quadri, un altro negozio di 3.750 metri quadri, un ristobar, un centro della protezione civile e un edificio comunale.  

La Fondazione Nervo Pasini, con il supporto della Fondazione Cariparo a beneficio del territorio, ha incaricato Sinloc di accompagnare le Cucine Economiche Popolari (CEP) in un processo di miglioramento dell’efficienza ed efficacia della struttura e dei servizi. Le CEP sono da oltre 130 anni un punto di riferimento nella città di Padova nell’ambito del supporto alle persone in situazione di grave marginalità. La gestione, a lungo in capo alla Diocesi di Padova, è recentemente stata trasferita alla Fondazione Nervo Pasini mantenendo il supporto operativo delle suore Elisabettine. Le Cucine, nate nel 1872 come mensa, hanno sviluppato nel tempo altri servizi a supporto della marginalità, fra i principali: le docce, il servizio guardaroba, il servizio medico. Attualmente, grazie all’opera delle Elisabettine e delle risorse in staff, agli oltre 100 volontari per il servizio mensa e 30 per il servizio medico, le CEP servono ogni anno oltre 140.000 pasti all’anno, accolgono migliaia di persone e offrono gratuitamente circa 4.600 visite mediche all’anno. La Fondazione Nervo Pasini voleva individuare nuovi strumenti ed efficientare quelli già esistenti, al fine di intervenire con efficacia nel supporto della marginalità e nel contrasto al disagio sociale e familiare. Inoltre la Fondazione Nervo Pasini aveva espresso l’esigenza di rendere l’organizzazione delle Cucine Economiche Popolari sostenibile anche dal punto di vista economico e finanziario. Il lavoro di Sinloc ha consentito di focalizzare gli ambiti strategici ed operativi di sviluppo ed efficientamento organizzativo, attraverso l’analisi dell’attuale situazione delle CEP e l’individuazione di possibili percorsi di integrazione sociale degli ospiti, nonché di identificare le leve per la sostenibilità in una più efficiente gestione delle risorse, nell’incremento delle attività di raccolta fondi e nell’introduzione, nel tempo, di una offerta di ristorazione a pagamento per un pubblico più ampio.  Le Cucine Economiche Popolari hanno oggi a disposizione, per la prima volta, un piano programmatico e strategico di medio e breve periodo, a supporto della loro futura evoluzione.

Sinloc è stata incaricata di redigere uno studio di fattibilità per l’individuazione di una nuova destinazione funzionale di due immobili limitrofi a Villa De Claricini, che si trova a Bottenico di Moimacco (UD). Committente è la Fondazione de Claricini Dornpacher, la quale rappresenta una realtà capace di integrare l’impegno nella conservazione e valorizzazione del patrimonio storico, con l’attività agricola, il tutto in un contesto di elevato valore paesaggistico. Obiettivo dello studio è proprio quello di individuare la migliore destinazione d’uso di due rustici della Villa, oggi non utilizzati, al fine di completare il sistema d’offerta in un’ottica di sostenibilità economico-finanziaria complessiva.

Sinloc ha sviluppato la valutazione di risultato e d’impatto delle iniziative di Social Housing del Fondo Housing Toscana (FHT), su incarico di InvestiRE SGR. Le analisi hanno consentito di stimare il valore economico dell’impatto che gli interventi di Social Housing genereranno sul territorio. Tali interventi rappresenteranno risparmi per le famiglie e per la collettività determinati dai minori costi immobiliari, dalle economie risultanti da iniziative in sharing e dai risparmi ambientali per le soluzioni edilizie adottate. L’esito dello studio è stato oggetto di una presentazione, lo scorso 14 novembre a Torino, all’edizione 2019 di Urban Promo – evento di riferimento sul tema della rigenerazione urbana in Italia – promosso dall’INU (Istituto Nazionale di Urbanistica) e organizzato da URBIT (Urbanistica Italiana Srl).