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Si è tenuto a Palermo il 2 ottobre la presentazione del Fondo Ricerca e Innovazione gestito da Banco di Sardegna e Sinloc. Il Fondo, la cui dotazione è di 62 milioni di euro, mira a rafforzare, in particolare nelle regioni del Mezzogiorno, la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione, privilegiando l’utilizzo di tecnologie abilitanti fondamentali (KETs-Key Enabling Technologies) attraverso la partecipazione dei privati. Il Banco di Sardegna e Sinloc sono risultati infatti aggiudicatari della gara internazionale indetta dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) per la gestione del Fondo. L’intento dell’evento, realizzato in collaborazione con Sicindustria, è promuovere lo strumento finanziario nei confronti di tutti i soggetti che potrebbero beneficiarne: start-up, piccole e grandi imprese, centri di ricerca pubblici e privati. All’incontro sono intervenuti: Nino Salerno, Delegato di Sicindustria per l’Internazionalizzazione; Antonio Rigon, Amministratore Delegato Sinloc SpA; Paola Del Fabro, Responsabile del Fondo e della Finanza d’Impresa del Banco di Sardegna. Seguiranno gli incontri dedicati con le imprese interessate. Con una dotazione importante, il Fondo promuove gli investimenti in ricerca e innovazione, con lo scopo di contribuire a ridurre il divario esistente in tali ambiti tra il Sud d’Italia e il resto del Paese in base alle disposizioni della politica di coesione economica e sociale dell’Unione Europea. Le regioni coinvolte sono, oltre alla Sicilia, Sardegna, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria, Puglia e Basilicata.    

Sinloc ha partecipato alla presentazione del Rapporto Annuale 2018 della Diocesi di Padova in qualità di advisor dell’Ente. L’evento, dal titolo “Che cosa farò…”, si è tenuto sabato 21 settembre 2019 alla presenza del Vescovo Claudio Cipolla e dell’economo della CEI, il diacono dott. Mauro Salvatore. Durante la presentazione è intervenuto Loreto Cipriani, senior consultant di Sinloc, il quale ha esposto il progetto di razionalizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare della Curia padovana, sviluppato dal team Sinloc. L’intervento di Sinloc, che ha preso avvio circa un anno fa, ha riguardato l’analisi sui beni immobili della Chiesa di Padova nel suo complesso (Diocesi e altri enti) con la finalità di individuare adeguate strategie di gestione e valorizzazione del patrimonio in un’ottica di sostenibilità nel lungo periodo, secondo una visione unitaria ed integrata, volta a sostenere la funzione pastorale della Diocesi. Il lavoro è stato articolato in più fasi in quanto il patrimonio mappato è risultato significativo, complesso ed eterogeneo ed ha visto il coinvolgimento di 13 enti.

Al via la fase operativa del progetto PadovaFIT Expanded che, in collaborazione con il Comune di Padova, mira all’attivazione di uno Sportello Unico Locale per guidare i cittadini nella realizzazione di interventi di riqualificazione energetica nelle abitazioni private, che contribuiscono per circa il 40% alle emissioni totali di CO2. Il progetto si configura come un esempio virtuoso nella definizione di modelli organizzativi ed economici per la riqualificazione energetica degli edifici privati, mirando ad ottenere circa 700 tonnellate all’anno di emissioni di CO2 evitate. PadovaFIT Expanded, pur non finanziando direttamente gli interventi di rinnovamento energetico, si pone l’obiettivo di favorire il processo di transizione energetica in ambito residenziale operando su due fronti; da un lato, aggregando in un unico punto d’incontro la domanda (i proprietari) e l’offerta (il comparto edilizio e i fornitori); dall’altro, fornendo informazioni, strumenti tecnici, contrattuali e finanziari ai cittadini, con l’obiettivo di aumentare la loro consapevolezza e fiducia nei confronti delle soluzioni e dei servizi presenti sul mercato. Sinloc ha seguito questo progetto fin dalla sua prima fase di ideazione e presentazione alla Commissione Europea nell’ambito del Programma Horizon 2020. Nella fase di implementazione, il ruolo di Sinloc è quello di identificare soluzioni di Smart Finance for Smart Building per accelerare la realizzazione degli interventi e raggiungere gli obiettivi in termini di efficienza energetica. L’intervento prenderà avvio all’interno del Comune di Padova per essere poi esteso a tutta l’area metropolitana padovana e replicato in altre due città “follower”, Timosoara (Romania) e Plovdiv (Bulgaria).

Sinloc ha supportato il Comune di Modena nella definizione di un modello di gestione innovativa delle aree verdi del Comune ed in particolare di un parco  inserito in un’area con importanti necessità di riqualificazione. L’incarico di Sinloc è stato focalizzato sulla realizzazione di uno studio per l’identificazione di un modello di gestione in grado di: innalzare il livello di sicurezza oggettivo e soggettivo dell’area, rivitalizzare l’area rispondendo alle esigenze dei residenti, ottimizzare le spese legate alla gestione, anche in una logica di successiva replicabilità e scalabilità in altre aree verdi comunali. Le attività, a partire dall’analisi di casi studio assimilabili, hanno portato all’identificazione di diversi scenari di sviluppo gestionale da sottoporre alla valutazione del Comune, includendo anche ipotesi di gestione integrata di più aree verdi. Il progetto si è focalizzato sullo sviluppo due principi cardine: la partecipazione e la sicurezza. Se da una parte, infatti, la stipula di convenzioni con associazioni o altri soggetti locali e la gestione integrata di più aree, generano benefici trasversali per tutta la popolazione, dall’altra gli scenari ipotizzati assicurano possibilità di presidio sia formale che spontaneo. Grazie anche allo studio di Sinloc, il Comune di Modena può disporre di uno strumento a supporto della valutazione di un modello gestionale che evidenzi la possibilità di sfruttare diverse opportunità di riduzione dei costi di gestione e manutenzione delle aree verdi, in un’ottica di sinergia e replicabilità.

Sinloc SpA è stata selezionata dalla Fondazione Cassa di Risparmio Firenze per affiancarla nella costruzione di un possibile intervento a supporto dell’efficientamento energetico del territorio; la Società seguirà, in qualità di advisor della Fondazione, la valutazione di prefattibilità per la riqualificazione energetica di edifici pubblici nell’area della Città Metropolitana di Firenze. L’obiettivo è supportare la Fondazione nella definizione, nell’ambito del proprio processo di pianificazione pluriennale, delle possibili modalità di supporto del proprio territorio per favorire l’attivazione di progetti sostenibili di efficienza energetica su edifici e illuminazione pubblica. Gli strumenti di Partenariato Pubblico Privato sono una soluzione importante per il settore dell’efficienza energetica, in grado di attivare importanti effetti leva sulle risorse disponibili e di sviluppare interventi su ampi portafogli immobiliari, accelerando in questo modo il processo di transizione energetica.

Nel 2017 il Comune di Merano ha promosso la presentazione di proposte di finanza di progetto per la realizzazione di un’ autorimessa in caverna con l’obiettivo di ridurre il transito di auto nel centro città e consentire quindi a pedoni e ciclisti di vivere nel miglior modo possibile il centro storico. A tal fine il Comune ha promosso la presentazione di proposte di finanza di progetto, a cui Central Parking SpA ha risposto con il supporto di SINLOC. L’intervento di SINLOC, che ha realizzato il Piano Economico Finanziario dell’iniziativa che prevede un investimento di 27 mln/€, è stato fondamentale al fine di presentare un’offerta coerente con gli obiettivi del Committente e per massimizzare il valore dell’operazione dal punto di vista economico finanziario e di gestione dei rischi. Nel mese di marzo 2019, a seguito dell’analisi dell’iniziativa, il Comune di Merano si è espresso per la fattibilità tecnico-economica del progetto che sarà inserito nella programmazione triennale delle opere pubbliche del Comune.

Sinloc sta supportando Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca nel suo progetto finalizzato al potenziamento dell’impiantistica sportiva della provincia. Alla luce delle necessità raccolte dalla Fondazione in termini di anzianità delle strutture e della loro inadeguatezza alle esigenze della popolazione, in particolar modo giovanile, Sinloc è stata scelta per sistematizzare i bisogni del territorio attraverso lo sviluppo di una survey. Nella survey sono stati segnalati quasi 100 interventi per una spesa stimata in circa 30 milioni di euro. Grazie a tale strumento la Fondazione è pervenuta, sempre grazie al coinvolgimento di Sinloc, alla stesura di un apposito bando per finanziare i progetti più meritevoli. Il bando verrà pubblicato a breve e i partecipanti alla selezione potranno avvalersi del supporto di Sinloc che attiverà uno sportello per dare informazioni e una prima assistenza nella strutturazione finanziaria dei progetti. Infine, Sinloc ha promosso il coinvolgimento diretto dell’Istituto per il Credito Sportivo come potenziale finanziatore degli interventi, portando alla stipula di un protocollo d’intesa tra l’Istituto e la Fondazione attraverso il quale l’Istituto ha messo a disposizione un plafond di risorse corrispondente a 20 milioni di euro di mutui in totale abbattimento interessi per gli enti pubblici e con interesse agevolato per i soggetti privati che risulteranno assegnatari di un contributo della Fondazione attraverso il suddetto bando.

Sinloc è stata scelta da Fondazione Carisbo per sperimentare l’inserimento di elementi di valutazione dei risultati nel proprio bando Fair_Play, finalizzato a favorire la pratica sportiva e l’educazione fisica intese anche come opportunità educative e di benessere psico-fisico mediante interventi finalizzati al miglioramento delle strutture sportive. Il lavoro è svolto in partnership con Fondazione Zancan, con la quale si è sviluppato un importante sistema di offerta sul tema delle valutazioni di risultato e di impatto, che si distingue per l’ampio bagaglio di metodologie e strumentazioni. La misurazione dei benefici creati consente a ciascuna organizzazione di compiere scelte consapevoli e rappresenta un elemento di trasparenza: il percorso condiviso con Fondazione Carisbo prevede l’individuazione delle dimensioni rilevanti e l’accompagnamento delle organizzazioni destinatarie di contributo verso la capacità di valorizzare il proprio operato dal punto di vista sia economico che sociale.

ELENA, il progetto europeo per l’efficientamento energetico, compie 10 anni. Sinloc ne ha fatti 7 di questi, insieme alla Banca centrale Europea.  A partire dal 2012 Sinloc ha infatti seguito, nel ruolo di Advisor per l’assistenza tecnica agli Enti Locali, cinque progetti ELENA: i progetti Milan Covenant of Mayors (Lombardia), Chieti Towards 2020 (Abruzzo) e 3L (Veneto) ad oggi sono conclusi, mentre sono in corso i progetti FABER (Provincia di Bergamo) e AMICA-E (Provincia di Venezia). I progetti hanno avuto ad oggetto la realizzazione di interventi di efficienza energetica mediante Energy Performance Contracts (EPC) ovvero contratti di prestazione energetica con garanzia di risultato e di condivisione dei benefici per la Pubblica Amministrazione. Complessivamente attiveranno circa 230 milioni di Euro di investimenti in Partenariato Pubblico Privato per l’efficienza energetica di oltre 1.000 edifici pubblici ed oltre 150.000 impianti di pubblica illuminazione, a beneficio degli oltre 350 Enti Locali coinvolti. Nelle ultime procedure di gara aggiudicate, il risparmio energetico medio ottenuto è del 40% per gli edifici pubblici e dell’80% per gli impianti di illuminazione pubblica.