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Comunità energetiche rinnovabili: perché?

L’Unione Europea sta accelerando verso un’economia climaticamente neutrale tramite il rafforzamento delle policy per la transizione energetica e climatica al 2050​.

Tra le priorità rientrano l’aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili, e conseguentemente la diffusione di sistemi di storage, oltre a soluzioni volte alla riduzione dei consumi trasversali a diversi settori, tra cui mobilità sostenibile, residenziale e terziario​.

In questo contesto, i processi di transizione energetica e le comunità energetiche – ovvero un uso collettivo delle fonti rinnovabili – rappresentano un fattore abilitante per la riduzione delle emissioni climalteranti, per la produzione distribuita e il bilanciamento delle reti. Creare le condizioni per l’attivazione diffusa di Comunità Energetiche significa abilitare nuove opportunità per i territori​.

Numerose linee di finanziamento destinate a questa tipologia di progetti di matrice pubblica europea, nazionale e regionale costituiscono una prima grande opportunità. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e il Quadro Finanziario Pluriennale 2021-2027, infatti, sono fortemente orientati ad accelerare la “rivoluzione verde” in parte anticipata dal Decreto semplificazioni bis n.77/2021​.

Parallelamente si assiste a una forte evoluzione del quadro normativo grazie al completo recepimento delle direttive 2018/2001 e 2019/944 e all’attuazione dei Dlgs 199/2021 e 210/2021, e del DM 14/2023 che hanno individuato le opzioni tecniche, gestionali e di governance dei processi di produzione e distribuzione dell’energia.

È fondamentale quindi avviare tempestivamente strategie e attività di programmazione di area vasta finalizzate ad abilitare le competenze di Enti locali e stakeholder.

Come si crea una comunità energetica?

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sono una coalizione di utenti (imprese, enti locali, organizzazioni non profit, privati cittadini) localizzati in una medesima area che, tramite volontaria adesione, collaborano per produrre, consumare, condividere, vendere e stoccare l’energia attraverso uno o più impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Un approccio che può generare risparmi per gli utenti e impatti ambientali positivi; contribuire al bilanciamento delle reti e a una maggiore efficienza negli approvvigionamenti generando un valore economico per le comunità locali.

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Quali sono le soluzioni del Gruppo Sinloc per le comunità energetiche?

Modello ONE – STOP- SHOP: un unico interlocutore sui vari adempimenti e soluzioni

Forniamo un supporto tecnico integrato e multidisciplinare a Enti Locali, imprese e soggetti no profit , per accompagnarli in tutto il processo di costituzione e gestione delle CER, dalla configurazione strategica dell’iniziativa all’attivazione delle risorse finanziarie a copertura:

  1. Inquadriamo opportunità e vincoli derivanti dall’evoluzione del quadro normativo e dalle politiche energetiche europee e nazionali per definire le migliori soluzioni 
  2. Sviluppiamo analisi territoriali, identificando e coinvolgendo gli stakeholder rilevanti, per elaborare analisi tecnico-energetiche ed economico-finanziarie coerenti con i bisogni e gli obiettivi specifici
  3. Identifichiamo le fonti di finanziamento pubbliche (europee, nazionali, regionali) e private, incluse quelle riconducibili alla finanzia socialmente responsabile e al PNRR, coerenti con l’iniziativa, e supportiamo i nostri clienti nella candidatura e attivazione delle risorse
  4. Definiamo una strategia per la pianificazione di area vasta e l’avvio di un percorso n grado di integrare versi interventi 
  5. Proponiamo strategie di monitoraggio delle iniziative, valutazione di impatto e opzioni di condivisione dei benefici generati, anche perseguendo finalità sociali e di contrasto alla povertà energetica

Nel concreto, svolgiamo una serie di attività relative sia all’analisi economico-finanziaria che a quella energetica: 

  • Assistenza tecnica al responsabile unico del procedimento nelle diverse fasi del progetto
  • Predisposizione di piani di fattibilità tecnico economica e procedurale
  • Pianificazione energetica e prioritizzazione degli interventi
  • Definizione del piano degli investimenti, ed elaborazione del relativo piano economico finanziario (PEF)
  • Valutazioni di impatto 
  • Definizione del modello di ripartizione e/o impiego del valore generato
  • Comunicazione e coinvolgimento degli stakeholder e dei cittadini 
  • Dimensionamento degli impianti da FER, fino alla progettazione degli stessi 
  • Fornitura di strumenti digitali per la rilevazione dei dati di produzione, consumo e distribuzione degli incentivi
  • Gestione e ottimizzazione dei flussi con piattaforma Internet of Energy