E’ in arrivo, per le imprese di tutte le regioni del Mezzogiorno, un Fondo “Ricerca & Innovazione” da 62 milioni di euro, che sarà gestito da Banco di Sardegna e Sinloc.
Se ne è parlato in un evento di presentazione, in collaborazione con la Fondazione Tercas e Fondazione Carispaq, che si è tenuto il 21 novembre presso Palazzo Melatino a Teramo. Nella sede della Fondazione Tercas, sono stati l’Amministratore Delegato di Sinloc, Antonio Rigon, e la Responsabile del Fondo R&I di Banco di Sardegna, Paola Del Fabro, a spiegare i dettagli di ammissione ai finanziamenti.
Il “Fondo di Ricerca ed Innovazione”, destinato al finanziamento alle imprese, è stato creato dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) e dalla BEI (Banca Europea degli Investimenti) in attuazione del Programma Operativo Nazionale (PON) Ricerca e Innovazione 2014-2020, con l’intento di promuovere uno strumento finanziario a favore di tutti i soggetti che potrebbero beneficiarne: start-up, PMI, grandi imprese e centri di ricerca pubblici e privati.
Il Fondo mira a rafforzare, in particolare nelle regioni del Mezzogiorno, la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione, privilegiando l’utilizzo di tecnologie abilitanti fondamentali (KETs – Key Enabling Technologies) attraverso la partecipazione ad attività di ricerca, sviluppo ed innovazione in dodici aree di specializzazione: aerospazio, agrifood; economia del mare; chimica verde; design, creatività e made in Italy; energia; fabbrica intelligente; mobilità sostenibile; salute; comunità intelligenti, sicure ed inclusive; tecnologie per gli ambienti di vita; tecnologie per il patrimonio culturale.
Importante sarà anche la capacità di project management e attivazione di sinergie tra i vari portatori di competenze specialistiche, istituzioni locali e imprese che il Banco di Sardegna (Gruppo BPER) e Sinloc hanno di mostrato di sapere concretizzare con efficacia ad esempio nell’esperienza del Fondo europeo Jessica in Sardegna.