Il Fondo Ricerca e Innovazione MIUR – BEI, gestito da Banco di Sardegna e Sinloc non ha rallentato la propria azione, anzi, in questo momento storico ove la competitività delle imprese rappresenta una delle leve per una più rapida ripresa economica, ha proseguito le proprie attività supportando progetti di ricerca e innovazione in vari settori e territori.
Grazie alle azioni messe in campo, il Fondo ha finanziato progetti di R&I per un valore complessivo di circa 12 milioni di euro. Le iniziative coprono aree tematiche differenti e rilevanti in termini di potenziali impatti generabili, quali: Aerospazio, Salute, Energia, Agrifood, Tecnologie per gli ambienti di vita e Comunità Intelligenti.
Considerata l’attuale situazione, il Fondo ha prestato particolare attenzione e supporto alle progettualità che potranno avere ricadute rilevanti nell’ambito diagnostico e biomedico, quali ad esempio: lo sviluppo di dispositivi diagnostici in ambito di patologie infettive gravi e la creazione di una piattaforma robotica per diagnosi microbiologiche di malattie specifiche.
Altre attività finanziate da Fondo Ricerca e Innovazione hanno riguardato: tecnologie innovative per la produzione di energia elettrica, l’applicazione di algoritmi di intelligenza artificiale per sotto-classificare materiali attraverso le immagini digitali, piattaforme di testing per materiali avanzati, tecnologie di bio-preservazione, sistemi intelligenti per controllo qualità dei prodotti, strumenti di verifica dei componenti aeronautici e lo sviluppo software per facilitare le attività aziendali.
I beneficiari di tali risorse sono piccole e medie imprese: Innovative Materials, Nurex, Nemea Sistemi, Blue Shark, Step Sud Mare, Valle Fiorita Catering, The Digital Box, Protom Group, Magaldi, società che svolgono le proprie attività di ricerca e innovazione in alcune delle aree geografiche target del Fondo: Sardegna, Campania e Puglia, favorendone il riposizionamento competitivo e lo sviluppo intelligente e sostenibile.