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(Video intervista ad Antonio Rigon, Amministratore Delegato di Sinloc SpA)

 

La riforma del “terzo settore” (espressione riferita ad enti che operano in settori non riconducibili né al mercato né allo Stato), entrata in vigore lo scorso anno, ha introdotto l’obbligo della valutazione e della rendicontazione del valore generato dalle attività svolte. Un onere, ma anche un’opportunità, per i soggetti che operano in questa area, che vanno dalle Fondazioni alle associazioni culturali, con la possibilità di operare più efficacemente, prendere decisioni consapevoli e comunicare meglio le proprie attività.

Con questo spirito è stato organizzato il Convegno che si terrà a Lucca alle ore 11 del 2 ottobre, presso la Sala Convegni Da Massa Carrara del Complesso in Via San Micheletto 3, dal titolo: “Le valutazioni: uno strumento di responsabilità sociale”.

L’intento è quello di portare all’attenzione del pubblico approcci ed esperienze concrete che mostrino come la valutazione, sia pure difficile e complessa come quella degli interventi in campo sociale e culturale, sviluppi la responsabilità degli operatori, aiutandoli a gestire con metodo, trasparenza e focus sugli obiettivi. Una buona valutazione – nel suo significato di “attribuire valore” – infatti, chiarisce prima dell’intervento le potenzialità di un progetto e, a posteriori, ne rende chiare le ricadute, sia nel breve che nel medio-lungo periodo, mettendo in luce le evidenze legate al cambiamento generato.

Perché possa essere compiuta una ottimale valutazione di impatto è necessario tenere conto di quattro princìpi: rilevanza, affidabilità, comparabilità, trasparenza e comunicazione.

Il convegno sarà introdotto dai saluti di Marcello Bertocchini, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, cui seguirà la tavola rotonda, coordinata da Edoardo Bus, giornalista e comunicatore d’impresa. Nella stessa sono previsti gli interventi di: Felice Scalvini, Presidente Assifero, che porterà la voce delle Fondazioni e degli Enti della filantropia istituzionale, forte dei suoi trenta anni di cooperazione sociale e di innovazione delle politiche sociali del Paese; Luca Gori, della Scuola Superiore Sant’Anna, giurista ed esperto della riforma del terzo settore, che ne metterà in luce gli aspetti di positiva novità; Antonio Rigon, Amministratore Delegato di Sinloc, una delle più importanti aziende di consulenza del Paese al servizio delle Fondazioni e degli Enti Locali, che porterà la sua proposta innovativa nel settore delle valutazioni d’impatto; Tiziano Vecchiato, Direttore della Fondazione Zancan, che in quanto centro studi di ricerca sociale spiegherà il concetto di “welfare generativo”; Paolo Bicocchi, Direttore della Fondazione Volontariato e Partecipazione, già responsabile del centro nazionale per il volontariato, che si soffermerà in particolare sul valore di questa figura.

Un dibattito animato e franco, per approfondire le potenzialità della valutazione d’impatto, per dimostrare come si possano ottenere vantaggi economici, sociali e culturali anche da attività “intangibili” come lo svolgimento di un corso di riqualificazione professionale, la gestione di un museo o l’allestimento di una mostra di pittura.