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Si è svolta oggi – con la partecipazione dei vertici Sinloc – l’inaugurazione di “Nuove Centrali e impianto di trigenerazione del Policlinico di Sant’Orsola”, presso l’Aula Magna Chiantone (Padiglione 8) del Policlinico a Bologna. Per la realizzazione dell’impianto Sinloc, assieme ai partner Manutencoop e Siram, ha costituito Progetto ISOM, società di scopo che ha curato appunto la progettazione, il finanziamento, la realizzazione e la gestione del grande intervento di riqualificazione ed efficientamento energetico di una tra le più grandi aree ospedaliere d’Italia. L’investimento complessivo è stato di 45 milioni di euro ed ha permesso la realizzazione del più grande impianto di trigenerazione ospedaliero – ovvero una mega centrale elettrica, termica e frigorifera – oltre che della riqualificazione ed efficientamento della struttura impiantistica. L’intervento ha consentito un aumento significativo delle performance degli impianti, tanto che a regime si stima una riduzione del 27% circa di consumi energetici della struttura ospedaliera, con un importante risparmio di risorse pubbliche. In termini di emissioni inquinanti si stimano riduzioni pari a circa il 31% delle emissioni di CO2 in atmosfera. Un po’ come se oltre tremila caldaie fossero state spente per un anno… Questo importante investimento è stato finanziato, oltre che attraverso le risorse proprie dei promotori tra cui Sinloc, strutturando e collocando sul mercato il primo project bond sviluppato con la normativa italiana. Questa innovativa e complessa soluzione finanziaria è stata possibile grazie in particolare al contributo di Sinloc. Il progetto è stato vincitore del premio CESEF Energy Efficiency awards 2015 nella categoria finance, del Premio est Practice Patrimoni Pubblici al Forum PA 2017 ed è stato scelto come buona pratica a Parigi alla Conferenza mondiale sul clima.

Sinloc si è aggiudicata la gara per il supporto tecnico al servizio Sostenibilità Ambientale e Sistemi Informativi (SASI) nell’attuazione del Progetto LIFE Green Pubblic Procurement (GPP) BEST. Il progetto GPP BEST è attuato da un partenariato composto da regione Basilicata, regione Sardegna, regione Lazio, fondazione Ecosistemi (segreteria tecnica), Ministero dell’Ambiente, dell’acqua e delle foreste della Romania ed ha come obbiettivo il trasferimento del modello di Green Pubblic Procurement, ovvero l’integrazione di considerazioni di carattere ambientale nelle procedure di acquisto della Pubblica Amministrazione, della regione Sardegna ad altre pubbliche amministrazioni. Il progetto si propone inoltre di  migliorare le competenze e gli strumenti per la verifica dei criteri ambientali nella fase di valutazione delle offerte e nella gestione ed esecuzione dei contratti. Nell’ambito del progetto, il servizio di supporto tecnico per cui Sinloc è risultata aggiudicataria consiste nel supporto alla definizione di documenti di gara tipo su dieci categorie merceologiche ed al corretto inserimento di criteri “verdi” in almeno tre bandi della centrale di committenza, sperimentando l’utilizzo di metodologie LCC (Life- Cycle-Costing) e LCA (Life Cycle Assessment), anche avvalendosi di strumenti e buone pratiche elaborati da altri enti a livello nazionale e internazionale. Inoltre per ciascun bando Sinloc stimerà i costi e benefici (ambientali ed economici) dell’acquisto green. Sinloc ha presentato un’offerta in costituenda ATI con la società di comunicazione Primaidea S.r.l. (CA) e con il coinvolgimento di un professionista specializzato nel settore del GPP, Paolo Fabbri presidente e socio fondatore della società Punto 3 S.r.l.  L’ATI è risultata aggiudicataria della procedura e sono ora in corso le attività amministrative prodromiche all’avvio del servizio che sarà avviato nel mese di ottobre.

Andrea Martinez, vicedirettore generale di Sinloc – Sistema Iniziative Locali SpA, nei suoi interventi di fine settembre a Palermo e a Catania, durante i convegni organizzati dall’ Associazione Italiana dei Comuni Italiani (ANCI) Sicilia, ha svelato – con questa immagine – un dato clamoroso: su cento progetti che avrebbero i requisiti per diventare opere pubbliche soltanto quattro vedono la luce. Quindi, per migliorare questo trend e muovere gli investimenti, bisogna trovare l’anello mancante: lavorare sulla qualità dei progetti e delle procedure, migliorare completezza e chiarezza della documentazione, rendere coerenti gli obiettivi con la pianificazione e le esigenze di impiego dei finanziatori. Ma, soprattutto, avvalersi della consulenza di specialisti del settore come Sinloc – Sistema Iniziative Locali SpA.

Sinloc è stata protagonista il 10 ottobre scorso a Trento, nell’ambito di un convegno dedicato ai Comuni della Provincia che ancora devono dotarsi della rete gas naturale, in vista delle gara di affidamento del servizio di distribuzione del metano. La Provincia autonoma di Trento si sta facendo assistere dal Consorzio concessioni Reti Gas s.c.a.r.l. di Perugia insieme ad un team di esperti (tra i quali i relatori dell’incontro) che la supporteranno per gli aspetti tecnici, giuridico-amministrativi ed economici collegati alle procedure ed attività necessarie, appunto, a predisporre la successiva gara per l’affidamento del servizio di distribuzione di gas naturale per l’intero ambito. Fabrizio Bonanni di Sinloc, tra gli esperti, ha parlato di ‘Opportunità di finanziamento dei progetti di efficienza energetica e delle reti locali di distribuzione del gas’.

Sinloc si è aggiudicata la gara promossa dalla Regione Autonoma della Sardegna per la valutazione ex-ante (VEXA) degli strumenti finanziari connessi al piano sviluppo rurale 2014/2020 dell’Isola. Il servizio ha come scopo la valutazione degli strumenti finanziari attivabili dalla Regione, nelle diverse misure del piano di sviluppo rurale, e fornirà alla stazione appaltante un’analisi del divario esistente tra domanda e offerta di finanziamenti nel settore agricolo, oltre ad una stima delle risorse pubbliche e private aggiuntive che gli strumenti finanziari hanno la possibilità di raccogliere, nonché una indicazione sulla strategia di investimento e sui risultati attesi. L’Associazione Temporanea di Impresa (ATI) di cui Sinloc è capofila ha ottenuto a settembre l’aggiudicazione definitiva, da parte della Regione Autonoma della Sardegna, del mandato per redigere la valutazione ex ante e il progetto ha preso avvio operativo nel mese di ottobre.

Il 26 settembre scorso si è tenuto il primo Consiglio di Amministrazione, a seguito dell’insediamento del nuovo Presidente Gianfranco Favaro. Favaro, commercialista e revisore dei conti, è anche Vice Presidente di Fondazione  Friuli e Presidente della Casa Studente A. Zanussi di Pordenone. Il CDA di Sinloc ha inoltre cooptato come nuovi consiglieri il dottor Carlo Mannoni, Segretario Generale della Fondazione di Sardegna,  e il dottor Riccardo  Previtali, membro della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo. La Fondazione di Sardegna è, infatti, l’undicesima fondazione bancaria presente nel capitale di Sinloc. L’ingresso di Fondazione di Sardegna è una naturale evoluzione del lavoro fatto da Sinloc per lo sviluppo dell’isola, anche attraverso il positivo utilizzo dei fondi rotativi europei Jessica (Joint European Support for Sustainable Energy in City Areas). Assieme all’entrata di Fondazione di Sardegna vi è stato un generale riassetto societario che ha portato a una crescita della Fondazione Cariparo, che diventa il primo azionista di Sinloc, e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. E’ poi uscita dalla compagine societaria Cassa Depositi e Prestiti che, dopo aver accompagnato per molti anni la crescita della società, ha ritenuto essere giunto a compimento il proprio ruolo propulsivo a favore di Sinloc, pur mantenendo intatto l’interesse ad assistere ad un suo ulteriore sviluppo, senza vincoli o ragioni di opportunità legate alla partecipazione azionaria. La nomina del nuovo Presidente consolida una squadra di vertice – che comprende l’amministratore delegato Antonio Rigon e il vice Presidente Prof. Gilberto Muraro – che si è data l’obiettivo di far crescere ulteriormente la Società anche oltre i positivi risultati raggiunti in questi anni.

Gianfranco Favaro è il nuovo Presidente di Sinloc SpA, società di consulenza e investimento nel settore delle infrastrutture locali, che è ora controllata da undici fondazioni bancarie. Favaro, commercialista e revisore dei conti, è anche Vice Presidente di Fondazione  Friuli e Presidente della Casa Studente A. Zanussi di Pordenone. L’undicesima fondazione bancaria nel capitale di Sinloc è invece la Fondazione di Sardegna. L’ingresso di Fondazione di Sardegna è una naturale evoluzione del lavoro fatto da Sinloc per lo sviluppo dell’isola, anche attraverso il positivo utilizzo dei fondi rotativi europei Jessica (Joint European Support for Sustainable Energy in City Areas). Assieme all’entrata di Fondazione di Sardegna vi è stato un generale riassetto societario che ha portato a una crescita della Fondazione Cariparo, che diventa il primo azionista di Sinloc, e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. E’ poi uscita dalla compagine societaria Cassa Depositi e Prestiti che, dopo aver accompagnato per molti anni la crescita della società, ritiene essere giunto a compimento il proprio ruolo propulsivo a favore di Sinloc, pur mantenendo intatto l’interesse ad assistere ad un suo ulteriore sviluppo, senza vincoli o ragioni di opportunità legate alla partecipazione azionaria. Il CDA di Sinloc ha infine cooptato come nuovi consiglieri il dottor Carlo Mannoni, Segretario Generale della Fondazione di Sardegna,  e il dottor Riccardo Previtali, membro della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo. La nomina del nuovo Presidente consolida una squadra di vertice – che comprende l’amministratore delegato Antonio Rigon e il vice Presidente Prof. Gilberto Muraro – che si è data l’obiettivo di far crescere ulteriormente la Società anche oltre i positivi risultati raggiunti in questi anni.

I vertici di Sinloc hanno partecipato in questi mesi ai più importanti convegni nazionali di settore, portando l’esperienza societaria in tema di Partenariato Pubblico Privato. Antonio Rigon, AD di Sinloc SpA,  è stato tra i relatori del convegno “I partenariati pubblico – privato come strumenti per le politiche di sviluppo e innovazione” che si è tenuto il 19 maggio a Bolzano.  Il convegno ha affrontato il tema come un’occasione per riflettere sulle novità introdotte dal correttivo al codice dei contratti pubblici. Andrea Martinez, vicedirettore generale di Sinloc, è stato invece tra i relatori di due convegni, svoltisi a Ferrara e a Firenze. Il primo, del 5 aprile, riguardava “Opere pubbliche con capitali privati – il Project Financing come opportunità per il territorio ferrarese” evidenziando le potenzialità dello strumento per la realizzazione di opere pubbliche in un rapporto di Partenariato Pubblico Privato. Il secondo, a Firenze l’11, è stato lo workshop “Rigenerazione Urbana a Base Culturale; sfide, opportunità, criticità”.