FINANZIARE L’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO: LA VOCE DEGLI STAKEHOLDER

By Sinloc SpA 30 Giugno 2023
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Progetto Greenroad: l'efficienza energetica in edilizia ascoltando la voce degli stakeholder

I dibattiti nazionali e territoriali instaurati nel corso del progetto europeo Greenroad hanno permesso di portare alla definizione di una serie di proposte volte a favorire l’accesso alla finanza e lo sviluppo di nuove progettualità per favorire l’efficientamento energetico. Negli ultimi mesi tali proposte sono state maggiormente delineate e rifinite, prendendo spunto dalle riflessioni emerse dagli ultimi eventi nazionali e locali.

Prima tra tutte quella inerente gli One-Stop-Shop, strumenti riconosciuti quali validi ed efficaci nel promuovere attivamente interventi per l’efficientamento a livello territoriale. È stato sottolineato il potenziale di questo tipo di iniziative (già oggetto di discussione nell’ambito dei Tavoli di Greenroad), al fine di: fornire informazioni ai cittadini, formazione e coordinamento a tecnici e funzionari della pubblica amministrazione, instaurando un punto di contatto tra imprese, professionisti, finanziatori e cittadini.

Nell’ambito del progetto sono stati sottoposti, agli stakeholder della filiera, dati e riflessioni su come intervenire sugli attuali schemi di finanziamento per migliorarne attrattività e performance.

Il primo strumento analizzato è stato il Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica, strumento di finanziamento diretto e di garanzia il quale, nonostante i provvedimenti di rifinanziamento, non ha espresso a pieno tutto il potenziale relativo alla sua dotazione.

Altro strumento di particolare rilevanza nel contesto nazionale è il Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa, gestito da CONSAP, che ha permesso a diverse categorie di utenti di accedere a mutui finalizzati all’acquisto della prima casa a condizioni facilitate. Nel corso dell’ultima tavola rotonda “Instruments and Best Practices”, uno degli argomenti discussi dagli stakeholder è stato la possibile estensione dello scopo e dell’operatività dello strumento in modo da facilitare la garanzia di operazioni di ristrutturazione, fattispecie che attualmente viene prevista dal fondo solo in determinate circostanze.

Infine, l’ultima proposta si focalizza sull’impiego dei Fondi Strutturali per finanziare ambiti di intervento poco incentivati dalla normativa in vigore e caratterizzati da un potenziale maggiore di innovatività nell’attuale contesto di mercato (tra cui, interventi a livello distrettuale e di quartiere, o interventi per contrastare la povertà energetica). La proposta in oggetto è stata oggetto di approfondimento del quarto evento territoriale, che ha permesso al partenariato di dialogare con la Regione Campania assieme ad altri attori del territorio: da questo incontro è emerso come un più efficiente impiego dei Fondi Strutturali potrebbe essere una delle chiavi per instaurare un meccanismo di supporto a seguito dell’atteso graduale abbandono del Superbonus.

La volontà di proseguire con i tavoli di confronto e di approfondire le proposte presentate è emersa a gran voce da parte degli stakeholder coinvolti nei tavoli di lavoro. Tale modalità di dialogo rappresenta infatti il cuore pulsante del progetto, che ha permesso il coinvolgimento di diverse figure che promuovono l’efficientamento energetico, capaci di fornire le proprie conoscenze ed i propri differenti punti di vista. Tra le figure coinvolte, banche, associazioni di categoria, enti governativi a livello nazionale e regionale, rappresentanti del mondo accademico ed enti del terzo settore.

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