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Da mercoledì 13 dicembre è in rete il nuovo sito internet di Sinloc. www.sinloc.com ha una veste tutta nuova. Storie, progetti, persone, colore. Tutto il mondo Sinloc raccontato attraverso un sito “responsive”, che ha quindi la capacità di adattarsi ai diversi dispositivi di navigazione, e facilmente navigabile, anche grazie a diverse modalità di ricerca.

Sinloc è tra i protagonisti dell’avvio, dal 12 dicembre, del primo Elite Basket Bond, un’operazione di emissione contestuale di obbligazioni di durata decennale che coinvolge 10 società della piattaforma di Borsa Italiana, Elite appunto, che sostiene le imprese ad alto potenziale di crescita facilitandone l’accesso al mercato dei capitali. Elite e Banca Finint hanno sviluppato una soluzione “basket” finalizzata a supportare la crescita delle società che fanno parte del programma. Banca Finint, a sua volta, ha affidato a Sinloc il ruolo di “monitoring agent”.  Il monitoring agent ha il compito di verificare, a tutela degli investitori e lungo tutta la durata dell’operazione, che le società emittenti mantengano un adeguato livello di solidità e di redditività. Tale controllo si concretizza nella verifica semestrale del rispetto di determinati coefficienti di bilancio. Le obbligazioni dell’ Elite Basket Bond sono state interamente sottoscritte da uno Special Purpose Vehicle (Spv) che ha emesso un’unica tipologia di titoli. In sostanza ha realizzato un’operazione di cartolarizzazione da 122 milioni di euro.  L’operazione vede coinvolte 10 società Elite: Damiano, Irritec, L. Molteni & C. dei F.lli Alitti, M.E.P. Macchine Elettroniche Piegatrici, Objectway Group, Officine Metallurgiche G. Cornaglia, Peuterey, Radio Dimensione Suono, Svas Biosana e Tecnocap. I principali investitori dell’operazione sono la Banca Europea degli Investimenti (Bei) e Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) che hanno sottoscritto rispettivamente il 50% e il 33% dell’ammontare complessivo dell’obbligazione emessa dallo Special Purpose Vehicle.

Dal 6 novembre scorso è on line su Il Sole24Ore – Edilizia e Territorio una bella intervista in cui il nostro amministratore delegato Antonio Rigon racconta l’azienda, dai 300 progetti in cui è stata coinvolta alle prospettive di sviluppo. Leggila qui di seguito https://t.co/p5Z60JoLki

Sinloc, su incarico della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, sta supportando l’Università di Padova nell’identificazione di una soluzione progettuale e gestionale sostenibile per l’ampliamento del Centro Unico Sportivo (CUS) di Padova e nella strutturazione di una procedura di Partenariato Pubblico Privato per la gestione dell’opera. Il progetto prevede il riuso del grande capannone utilizzato come magazzino APS e la sua trasformazione in impianti sportivi polifunzionale. È prevista inoltre la realizzazione di una palestra, tre piscine (una di 25 metri a sei corsie e due rotonde per attività ludiche) un’area fitness e di spazi riservati alle attività didattiche del dipartimento di scienze motorie. Il progetto mira ad ampliare l’offerta di servizi sportivi del CUS e di aprirli all’intera cittadinanza.

Sottoscritto un accordo di partnership tra Sinloc, Fondazione Zancan e Fondazione Volontariato e Partecipazione per offrire un servizio ampio e multidisciplinare nell’ambito delle valutazioni d’impatto. Il servizio è rivolto alle Fondazioni, alla Pubblica Amministrazione e alle Imprese Sociali, sempre più attente alla verifica e misurazione delle ricadute sociali, economiche e ambientali degli interventi promossi. L’accordo ha durata triennale e ha consentito di creare un team di esperti nel quale le competenze economiche, finanziarie e organizzative di Sinloc si integrano a quelle di professionisti delle scienze sociologiche. Le valutazioni d’impatto rappresentano un utile strumento per fornire riscontri sugli effetti generati dalle attività svolte, acquisire un giudizio informato da parte degli operatori e dei beneficiari delle attività e verificare e valutare l’efficienza e l’efficacia degli interventi, mettendo a confronto l’ammontare dei costi sostenuti per lo sviluppo dell’attività con i benefici generati. Inoltre, una maggiore diffusione delle valutazioni d’impatto, realizzate con solide basi metodologiche, potrà favorire anche il trasferimento di buone pratiche e la capacità programmatica delle istituzioni e dei promotori dei progetti.

L’amministratore delegato di Sinloc Antonio Rigon è stato tra i protagonisti dell’inaugurazione delle nuove centrali e dell’impianto di trigenerazione dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna il 20 ottobre scorso. Come tale compare, insieme al Direttore Generale dell’Ospedale Antonella Messori ed al Sindaco della città Virginio Merola, in un bel video prodotto e realizzato da EEEF, European Energy Efficiency Fund, che potete vedere cliccando su questo link: https://www.eeef.lu/video-bologna.html Nel video il dottor Rigon rappresenta sia l’essenza del progetto, in qualità di financial advisor ed equity co-sponsor, sia la struttura finanziaria dell’investimento. Un successo che Sinloc condivide con gli altri partner di Progetto Isom, ovvero Manutencoop e Siram.

Sinloc, in ATI (Associazione Temporanea di Imprese) con lo studio legale Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners, si è aggiudicata la gara, bandita dalla Provincia di Bergamo, relativa al servizio di assistenza legale, contabile e amministrativa nell’ambito del progetto FABER “Funding Actions in Bergamo for Emission Reductions”, finanziato dai Fondi ELENA gestiti dalla Banca Europea degli Investimenti (BEI). Si tratta di un progetto per l’ efficientamento energetico di circa 450 edifici pubblici in 120 Comuni della Provincia, circa 18.000 punti luce in 67 Comuni e 5 reti di teleriscaldamento in altrettanti Comuni. Con questa vittoria Sinloc incrementa ulteriormente le sue referenze in tema advisory per l’assistenza tecnica sull’efficienza energetica, portando a 4 il numero di progetti sviluppati nell’ambito del programma ELENA (i precedenti sono Milano, Chieti e Padova-Rovigo), da sommarsi ad altri progetti Europei quali CERTuS (Cost Efficient Options and Financing Mechanisms for nearly Zero Energy Renovation of existing Buildings Stock), FESTA (Fostering Local Energy Investments in the Province of Matera) ed altri locali come il progetto AmbientEnergia in provincia di Cuneo.

Sinloc ed il Gruppo Piacentini Costruzioni hanno ceduto Idroemilia srl al fondo di investimento Alps Energy RE Fund. Idroemilia è una società di investimento che si occupa della progettazione e realizzazione di impianti di produzione di energia da fonte idroelettrica e di opere infrastrutturali per la difesa del territorio. È titolare di tre impianti idroelettrici (due in esercizio e uno autorizzato) per una potenza installata di circa 7,5 MW, collocati in Emilia Romagna. La Società ha già sviluppato sul territorio investimenti per circa 13 milioni di euro ed ha in fase di sviluppo un secondo modulo, con ulteriori investimenti per circa 5 milioni. Sinloc, società di consulenza ed investimento che opera a livello nazionale, ha accompagnato la crescita del progetto Idroemilia attraverso servizi di pianificazione finanziaria, identificando e negoziando le opportune linee di credito e fornendo, con flessibilità, i capitali propri necessari alla fase di sviluppo.

Andrea Martinez, vicedirettore generale di Sinloc, ha partecipato al Forum per la Finanza Sostenibile  nell’ambito della Settimana SRI in corso a Milano, che rappresenta il più importante appuntamento in Italia in materia di investimenti sostenibili. Nell’ambito della tavola rotonda dedicata al tema “Finanziare lo sviluppo locale sostenibile: stato dell’arte e prospettive in Italia”, Martinez ha si è soffermato su quanto il territorio stia assumendo centralità rispetto agli aspetti ambientali e sociali più rilevanti (cambiamento climatico e risparmio energetico, nuovo welfare, esigenze di mobilità ed edilizia sostenibili, ecc) e su come, di conseguenza, gli strumenti della finanza sostenibile possano contribuire a rispondere efficacemente alle esigenze delle comunità locali. Sul tema sono intervenuti anche Francesco Bicciato, Segretario Generale, Forum per la Finanza Sostenibile; Pierciro Galeone, Direttore, IFEL; Giorgio Righetti, Direttore Generale, Acri; Anja Katalin De Cunto, Funding and Financing Coordinator, EUROCITIES; Emilio Pastore, Ufficio Tesoreria e Investimenti, HDI Assicurazioni.

Si è svolta oggi – con la partecipazione dei vertici Sinloc – l’inaugurazione di “Nuove Centrali e impianto di trigenerazione del Policlinico di Sant’Orsola”, presso l’Aula Magna Chiantone (Padiglione 8) del Policlinico a Bologna. Per la realizzazione dell’impianto Sinloc, assieme ai partner Manutencoop e Siram, ha costituito Progetto ISOM, società di scopo che ha curato appunto la progettazione, il finanziamento, la realizzazione e la gestione del grande intervento di riqualificazione ed efficientamento energetico di una tra le più grandi aree ospedaliere d’Italia. L’investimento complessivo è stato di 45 milioni di euro ed ha permesso la realizzazione del più grande impianto di trigenerazione ospedaliero – ovvero una mega centrale elettrica, termica e frigorifera – oltre che della riqualificazione ed efficientamento della struttura impiantistica. L’intervento ha consentito un aumento significativo delle performance degli impianti, tanto che a regime si stima una riduzione del 27% circa di consumi energetici della struttura ospedaliera, con un importante risparmio di risorse pubbliche. In termini di emissioni inquinanti si stimano riduzioni pari a circa il 31% delle emissioni di CO2 in atmosfera. Un po’ come se oltre tremila caldaie fossero state spente per un anno… Questo importante investimento è stato finanziato, oltre che attraverso le risorse proprie dei promotori tra cui Sinloc, strutturando e collocando sul mercato il primo project bond sviluppato con la normativa italiana. Questa innovativa e complessa soluzione finanziaria è stata possibile grazie in particolare al contributo di Sinloc. Il progetto è stato vincitore del premio CESEF Energy Efficiency awards 2015 nella categoria finance, del Premio est Practice Patrimoni Pubblici al Forum PA 2017 ed è stato scelto come buona pratica a Parigi alla Conferenza mondiale sul clima.

Sinloc si è aggiudicata la gara per il supporto tecnico al servizio Sostenibilità Ambientale e Sistemi Informativi (SASI) nell’attuazione del Progetto LIFE Green Pubblic Procurement (GPP) BEST. Il progetto GPP BEST è attuato da un partenariato composto da regione Basilicata, regione Sardegna, regione Lazio, fondazione Ecosistemi (segreteria tecnica), Ministero dell’Ambiente, dell’acqua e delle foreste della Romania ed ha come obbiettivo il trasferimento del modello di Green Pubblic Procurement, ovvero l’integrazione di considerazioni di carattere ambientale nelle procedure di acquisto della Pubblica Amministrazione, della regione Sardegna ad altre pubbliche amministrazioni. Il progetto si propone inoltre di  migliorare le competenze e gli strumenti per la verifica dei criteri ambientali nella fase di valutazione delle offerte e nella gestione ed esecuzione dei contratti. Nell’ambito del progetto, il servizio di supporto tecnico per cui Sinloc è risultata aggiudicataria consiste nel supporto alla definizione di documenti di gara tipo su dieci categorie merceologiche ed al corretto inserimento di criteri “verdi” in almeno tre bandi della centrale di committenza, sperimentando l’utilizzo di metodologie LCC (Life- Cycle-Costing) e LCA (Life Cycle Assessment), anche avvalendosi di strumenti e buone pratiche elaborati da altri enti a livello nazionale e internazionale. Inoltre per ciascun bando Sinloc stimerà i costi e benefici (ambientali ed economici) dell’acquisto green. Sinloc ha presentato un’offerta in costituenda ATI con la società di comunicazione Primaidea S.r.l. (CA) e con il coinvolgimento di un professionista specializzato nel settore del GPP, Paolo Fabbri presidente e socio fondatore della società Punto 3 S.r.l.  L’ATI è risultata aggiudicataria della procedura e sono ora in corso le attività amministrative prodromiche all’avvio del servizio che sarà avviato nel mese di ottobre.

Andrea Martinez, vicedirettore generale di Sinloc – Sistema Iniziative Locali SpA, nei suoi interventi di fine settembre a Palermo e a Catania, durante i convegni organizzati dall’ Associazione Italiana dei Comuni Italiani (ANCI) Sicilia, ha svelato – con questa immagine – un dato clamoroso: su cento progetti che avrebbero i requisiti per diventare opere pubbliche soltanto quattro vedono la luce. Quindi, per migliorare questo trend e muovere gli investimenti, bisogna trovare l’anello mancante: lavorare sulla qualità dei progetti e delle procedure, migliorare completezza e chiarezza della documentazione, rendere coerenti gli obiettivi con la pianificazione e le esigenze di impiego dei finanziatori. Ma, soprattutto, avvalersi della consulenza di specialisti del settore come Sinloc – Sistema Iniziative Locali SpA.